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Archeotrekking nel Medioevo di Avio

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L’archeotrekking nel Medioevo di Avio, è una passeggiata archeologica e panoramica, che porta alla scoperta di beni storico-artistici e naturalistici da Sabbionara ad Avio. L’itinerario, di circa 3 km percorribili in un oretta, verte su tre tappe fondamentali:
1 tappa: Castello di Avio, sede del potere;
2 tappa: Casa del Vicario, sede della comunità, dove oggi è presente l’Antiquarium;
3 tappa: Pieve di Avio, centro religioso.

L’itinerario parte dall’incantevole Castello di Sabbionara (seconda metà XIII secolo) che domina la Bassa Valle dell’Adige, nelle vicinanze dell’edificio è possibile parcheggiare la macchina nel parcheggio dedicata ai visitatori. Da lì inizia una stradina tra i vigneti, che permette di passare accanto ad una torre e proseguendo si arriva all’ingresso del castello. La struttura è formata da un ampio complesso che comprende il mastio del secolo XI, cinque torri, il palazzo Baronale e le mura duecentesche. Entrando nel castello, si attraversa una porta-torre coronata da merli a coda di rondine, sulla destra è visibile la torre chiamata, “Picadora”, in riferimento alla sua funzione, perché sulla terrazza venivano impiccati i condannati. Visitando il castello, risultano molto suggestivi gli splendidi cicli di affreschi, risulta visitabile la Camera di Amore, decorata con affreschi di gusto cortese, i resti del palazzo baronale, e la Casa delle guardie impreziosita da uno straordinario ciclo di affreschi trecenteschi raffiguranti scene militari.

Dopo la suggestiva visita al Castello di Avio, che regala una viva scoperta nel Medioevo, per i suoi splendidi affreschi e per la vista straordinaria tra storia, natura e modernità sull’intera Valle dell’Adige. Uscendo dal Castello si  ritorna alla strada percorsa all’inizio, arrivati vicino al parcheggio, proseguendo la strada si arriva ad una area pinc-nic. Continuando la strada in discesa (Località Sant’Antonio) costeggiata da vigneti, si arriva alla strada Via Olmi. Al termine di quest’ultima via, si arriva alla Piazza Vicariato, il cui edificio medievale domina la pizza, è ora sede dell’Antiquarium aviense, ed accanto è collocata la fontana settecentesca. Consigliata è la visita all’Antiquarium, il quale espone reperti  archeologici rinvenuti nel territorio e grazie a tre video multimediali narra la storia del periodo vicariale della cittadina.

All’uscita della Casa del Vicario, si prosegue la strada leggermente in salita (Via Romana), il cui nome ricorda l’” ipotetica” viabilità romana, la nota Via Claudia Augusta, la cui esistenza è confermata dal rinvenimento di alcuni miliari nella zona. La strada che da Casa del Vicario porta alla Pieve, risulta molto suggestiva, i muri composti da sassi, le scalinate e il verde circostante sembra ricreare uno “borgo medievale”. Alla fine di Via Romana, si prosegue sempre dritti, fino a via Valle dei Molini, incantevole risulta la vista della Pieve di Avio, intitolata alla Santa Maria Immacolata e sede più antica del culto aviense. La nascita della Pieve di Avio potrebbe essere avvenuta tra VIII e IX secolo, in base all’arredo liturgico reimpiegato nelle aperture della torre campanaria, inoltre, dalla chiesa giunge il miliare con dedica a Massenzio rinvenuto nel 1733. Non è da escludere che l’edificio cristiano fosse stato sfruttato come luogo di culto pagano in epoca romana. Della fasi più antiche della pieve aviense non rimane più nulla visibile, salvo il campanile che in base alla tecnica costruttiva è datato entro il XIII-XIV secolo. La prima attestazione scritta della Pieve è del 1145, anno della bolla di papa Eugenio III inviata al vescovo di Verona, in cui censisce le pievi appartenenti alla diocesi veronese. La Chiesa di Santa Maria conserva importanti testimonianze di affreschi, dai lacerti di fine XII secolo come l’Entrata di Cristo in Gerusalemme, ai cicli di XV e XVI secolo. Attualmente l’antica chiesa pievana svolge la funzione cimiteriale nella città di Avio.

 

ItinerarioItinerario di 3 km
Tempo 40 minuti circa
Difficoltà: bassa
Visitabile tutto l’anno

OrariAntiquarium visitabile su prenotazione: contattare avio@biblio.infotn.it oppure telefonare 0464 684058 (Biblioteca)
Castello di Avio da mercoledì a domenica (lunedì e martedì solo se festivi) ore 10 – 18 da marzo a settembre; ore10 – 17 da ottobre fino al 27 novembre

BiglietteriaAntiquarium ingresso libero
Castello di Avio
Adulti: € 7,00
Bambini (4-14 anni): € 3,00
Iscritti FAI: ingresso gratuito
Soci National Trust, residenti, portatori di handicap con un accompagnatore: ingresso gratuito

Concessione per le riprese fotografiche
Provincia Autonoma di Trento - Soprintendenza per i beni culturali - Ufficio beni archeologici ai sensi del d.lgs. 42/04 - Codice dei beni culturali

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