Copia dell'epigrafe di M. Apuleius, relativa ad un intervento di evergetismo, inserita fin dal XV secolo come elemento di reimpiego della chiesa di Sant'Apollinare

ArcheoTrekking Urbano Tridentum – III

Questo itinerario permette di visitare le aree archeologiche più note di Tridentum, (Basilica Paleocristiana, Porta Veronensis, Area archeologica di Palazzo Lodron, Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas) e si conclude con la visita al Castello del Buonconsiglio, il quale espone reperti del territorio dalla preistoria fino all’altomedioevo, e anche molti oggetti rinvenuti nella città di Trento databile al periodo romano.

Questo itinerario di Tridentum consente la visita ai quattro maggiori siti archeologici aperti al pubblico con orari indicati. La prima tappa è la visita alla Basilica Paleocristiana, sotto l’attuale Duomo, il cui accesso è dall’area presbiteriale sul lato nord dell’altare maggiore. La basilica venne eretta fuori dalla cinta muraria romana, la sua prima origine fu la sepoltura dei tre missionari Sisinio, Martirio e Alessandro uccisi in Valle di Non nel 397, alla morte del vescovo e patrono di Trento, Vigilio, venne deposto a fianco dei tre martiri. Uscendo dal Duomo, si può visitare l’area archeologica di Porta Veronensis, sotto Palazzo Pretorio, che conserva i resti del monumentale ingresso di Tridentum, rappresentando l’unico ingresso tutt’ora ritrovato. La porta meridionale della città era gemina, cioè formata da due aperture (fornici), uno per il passaggio dei carri ad est e l’altro ad ovest per i pedoni, ai lati era poste due torri poligonali di sedici lati, alle quali si addossava la cinta muraria. Nell’area archeologica di Porta Veronensis è visibile, un tratto della pavimentazione del cardo massimo (asse viario principale della città), un tratto del muro di cinta (costruito in due diverse epoche), le basi dei pilastri che sorreggevano la porta, le basi di una statua e la pavimentazione in calcare rosso locale sul quale erano poste le basi delle due facciate con gli incassi nei quali scorrevano le chiusure a saracinesca.
La successiva tappa dell’itinerario è la visita all’area archeologica di Palazzo Lodron, in cui si possono ammirare i resti di un cardo minore, di abitazioni con impianti di riscaldamento ed un unicum, cioè la latrina a seduta. Particolarmente interessante la ricostruzione di quattro tini che fanno riferimento alla bottega vinaria (una caupona) e una parte della cinta muraria meridionale della città con presenza di buche pontaie e anche i resti di una torre.
Proseguendo si giunge in Piazza Cesare Battisti e scendendo le scalette si arriva al S.A.S.S. (Spazio Archeologico Sotterraneo del “Sas”), in cui è visibile un ampio quartiere dell’antica Tridentum, riportato in luce in seguito agli scavi archeologici effettuati in occasione del restauro del Teatro Sociale. Nell’area archeologica si possono ammirare spazi pubblici e privati, nella cornice di un allestimento  affascinante e conivolgente, un tratto della mura urbiche orientali, resti di una torre, un esteso segmento del decumano minore con la presenza di solchi dei carri. Sono visibili anche parti di abitazioni con ambienti domestici, con pavimentazione mosaicata, ambienti di riscaldamento, cortili, un pozzo ben conservato e la bottega di un vetraio.

Dopo la visita allo Spazio Archeologico del Sas, si percorre Via San Marco e poi la strada laterale sinistra, Via della Mostra, da cui si può ammirare il bellissimo Castello del Buonconsiglio. In Piazza della Mostra, proprio di fronte all’ingresso del Castello Buonconsiglio, è visibile un sarcofago in calcare rosso con coperchio a doppio spiovente e acroteri laterali, che rappresenta un tipo elemento della simbologia funeraria romana e ricorda che ad est ed ad sud-est dell’impianto romano di Tridentum erano presenti le necropoli.
Il Museo Castello del Buonconsiglio, custodisce numerose collezioni d’arte e di archeologia, che coprono un ampio arco cronologico dalla preistoria fino prima metà dell’Ottocento. Per gli appassionati di archeologia, merita sicuramente la vista, la collezione archeologica del museo, che offre una visione d’insieme sul territorio trentino dalla preistoria fino all’altomedioevo, ed ospita anche la collezione egizia dell’ufficiale dell’impero asburgico, Taddeo Tonelli, che donò al municipio di Trento nel 1858. Interessante risultano le collezioni museali, senza dimenticare l’importante struttura che le custodisce, il Castrum Boniconsilii, con la sua ricca e importante storia architettonica e gli splendidi affreschi in particolare il celebre Ciclo dei Mesi in Torre Aquila, stucchi, soffitti lignei e tele.

ItinerarioDifficoltà: bassa

OrariBasilica paleocristiana:dal 1 ottobre al 31 maggio 10-12/14.30-17.30, dal 1 giugno al 30 settembre 10-12/14.30-18 (chiuso la domenica)
Porta Veronensis: dal 1 ottobre al 31 maggio 10-12.30/14.30-17.30, dal 1 giugno al 30 settembre 10-12.30/14.30-18 (chiuso il martedì)
Area archeologica palazzo Lodron: mercoledì, giovedì, venerdì 10-12/14.30-16.30 (chiuso i festivi)
S.A.S.S.: dal 1 ottobre al 31 maggio 9-13/14-17.30, dal 1 giugno al 30 settembre 9.30-13/14-18 (chiuso il lunedì)
Sito archeologico palazzo Thun: parzialmente visibile in base alle mostre temporanee
Museo Castello del Buonconsiglio: periodo estivo: da martedì 3 maggio a domenica  6 novembre, orario 10.00 – 18.00; altro periodo: orario 9.30 – 17.00, chiuso il lunedì non festivi

BiglietteriaBasilica paleocristiana: ingresso 1,50, ridotto 1 euro
Porta Veronensis: ingresso gratuito
Area archeologica palazzo Lodron: ingresso gratuito
S.A.S.S: ingresso 2,50, ridotto 1,50 euro
Palazzo Thun: ingresso libero
Museo Buonconsiglio: ingresso intero 10 euro, ridotto 8 euro e ridotto per “giovani” (15-26) 6 euro.

 

Concessione per le riprese fotografiche
Provincia Autonoma di Trento - Soprintendenza per i beni culturali - Ufficio beni archeologici ai sensi del d.lgs. 42/04 - Codice dei beni culturali

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